La bellezze di essere donna creata da Dio by Maria Emmanuel

autore:Maria Emmanuel [Emmanuel, Maria]
La lingua: eng
Format: epub
Tags: Madre Emmanuel Corradini - La bellezza di essere donna creata da Dio
editore: San Lorenzo
pubblicato: 2020-06-22T09:31:11+00:00

è molto triste pensare che molti giovani oggi usano così il corpo e che davanti a certi «no» possono infierire su delle altre giovani in un modo così brutale. Dietro questi comportamenti spesso c’è un gioco perverso di una mancanza di relazioni, un vuoto enorme nella relazione. Quando la sessualità è pensata così non ha futuro perché è esclusa dall’esperienza dell’amore ed è esclusa dall’esperienza della conoscenza e quindi del tempo.

Bisogna avere il coraggio di vedere gli occhi di una donna violentata. Io li ho presenti, le ho viste quando facevo il medico ed anche dopo. Sono occhi che guardano nel vuoto, dicono tutto e non fissano niente. è un silenzio che urla. Oggi il mondo è pieno di silenzi, di un dolore silenzioso che sale dalla terra e non ha parole. Come fa una donna a spiegare il proprio dolore?

Mi diceva una donna: “quando si subisce violenza bisogna staccare la testa dal corpo sennò una si spezza... una donna non deve più pensare”. Guardate che è grande questa cosa... devi staccare la testa, non devi pensare più altrimenti si impazzisce, altrimenti il tuo corpo si spezza e il cuore non regge.

Ho visto violenze disumane sulle donne... Come può un uomo arrivare a tanto? Dov’è finito l’uomo per non fermarsi?

Una donna rappresenta un mondo, rappresenta il mondo delle relazioni, il mondo degli affetti, il mondo della vita, la donna rappresenta la casa, il luogo della famiglia, il luogo del trovarsi, delle relazioni. Quando facciamo violenza e distruggiamo la donna distruggiamo tutto questo. Distruggiamo la vita, la casa, le relazioni, gli affetti.. e questo il mondo lo deve sapere, questo la Chiesa lo deve sapere, Gesù lo sa.

Ci sono donne che accettano la violenza come unica forma di vita, come dire: «Non ho un’alternativa, l’unica alternativa è la morte, ma non ho il coraggio di darmela da sola”.

Ci sono donne che sono prigioniere in casa. Donne che stanno zitte, urla il loro silenzio e non parlano, perché? Perché molte vivono il senso di colpa, pensano: non sono adatta io, non vado bene io, non sono giusta io; altre hanno paura, paura della paura, paura delle ritorsioni sui figli, paura delle ritorsioni su altri che amano, paura del peggio, non della morte, perché la morte per molte è la liberazione. La vita non è più vita, ma non c’è un’alternativa.

Dov’è l’alternativa? L’alternativa è in Dio.

Una donna mi diceva: “sono rimasta orfana, sono stata messa in un collegio e ho sperato con tutte le mie forze di trovare l’uomo della mia vita. Non avevo mai ricevuto affetto, non avevo mai ricevuto amore, un uomo che mi guardasse, mi chiamasse per nome. è accaduto, l’ho incontrato, me ne sono innamorata, ma era diverso da quello che immaginavo. Ha incominciato ad ubriacarsi, ha incominciato a violentarmi, ha incominciato a usare parole e anche quando ho avuto un figlio questo figlio è diventato il motivo del ricatto, non del riscatto per me, del ricatto, per farmi ancora più male, per portarmelo via, per mettermelo contro. Un inferno.

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